Parliamo di libri – Fate i compiti
Zhang Yimou, figura di riferimento della quinta generazione di registi, ha trasformato profondamente l’estetica del cinema cinese degli anni ’80. La sua opera è caratterizzata da una straordinaria capacità di esplorare e sperimentare con una varietà di linguaggi cinematografici e generi diversi come il genere wuxia (武侠, i “combattimenti cavallereschi”), il dramma rurale ma anche kolossal ad alto budget o il triller.
Il suo approccio innovativo ha reso ogni suo film un’affascinante sfida artistica, capace di parlare a un pubblico vasto e diversificato. Grazie a Clara Longhi che ha curato l’edizione italiana del volume edito da Cue Press con la collaborazione dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in cui l’autore racconta di aver raccolto le immagini che hanno segnato il suo destino e che testimoniano e ricordano i suoi sogni di vita, abbiamo l’opportunità di vedere documentati per la prima volta i ricordi visivi del regista che racconta di quando lavorava come assistente in una fabbrica tessile e iniziò a studiare fotografia da autodidatta o di quando, successivamente, frequentò il corso di fotografia all’Accademia del Cinema di Pechino, e ne fece la sua professione. Il libro ripercorre il suo percorso fino alla regia, incluso l’incarico prestigioso di dirigere la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Il suo modo di esprimersi al mondo, e di comunicare con esso, è sempre stato attraverso le immagini. Per lui crescita, gioie e dolori sono tutti legati al mondo delle immagini. Zhang Yimou è un regista controverso e un cineasta iconico; questo libro ne racconta i sogni banali, le coincidenze incredibili della vita, e le confessioni senza filtri. È il lavoro di un operatore dell’immagine.
In questo incontro, che sarà trasmesso sul canale YouTube dell’Istituto Confucio lunedì 2 dicembre alle ore 17, Clara Longhi ci presenterà il regista pluripremiato protagonista del volume assiema a Carlo Griseri. Modererà l’incontro Alessandra Lavagnino.
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I relatori:
Clara Longhi, docente di lingua cinese (Istituto Confucio Università degli Studi di Milano, SSML Carlo Bo, IULM, Università di Bologna). Membro della European Film Academy, collabora come curatrice per la programmazione di diversi festival di cortometraggio come Sedicicorto e Busan International Short Film Festival; cura la sezione Sinofonie di Ennesimo film festival dedicata ai cortometraggi di lingue cinesi.
Carlo Griseri, Imperiese trapiantato a Torino, è giornalista e critico cinematografico, tra i curatori del portale Cinemaitaliano.info e ideatore del sito Agenda del Cinema a Torino. Il suo ultimo saggio si intitola “Ritratte – Storie di donne che hanno scelto il cinema”, pubblicato nel 2023 dalla casa editrice Capovolte. Collabora con varie testate come Kontainer16, Cinecritica e Nocturno. Dal 2018 è direttore artistico del Seeyousound International Music Film Fesitval, primo festival in Italia dedicato al cinema a tematica musicale; collabora con festival come Porretta Cinema e Glocal Film Festival; da fine 2021 è anche il fiduciario per il gruppo Piemonte e Valle d’Aosta del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. A partire dalla stagione 2023-2024 è tra i critici di riferimento del programma televisivo “Cinematografo” su Rai 1.
Modera l’incontro:
Alessandra Lavagnino, già professore ordinario di Lingua e cultura cinese presso l’Università degli Studi di Milano, è membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio di quell’Ateneo. Ha trascorso molti anni in Cina per studio, lavoro, ricerca; ha tradotto e curato la pubblicazione di numerosi testi di letteratura cinese antica, moderna e contemporanea ed è autrice di volumi, saggi accademici e articoli sulla cultura cinese.
- Data
- 02/12/2024 - 17:00
- Indirizzo
- Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
- Partecipazione
- Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio