CONFUCIUS DAY tra danza e calligrafia

Settembre 2021

Quest’anno l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano festeggerà il Confucius Day in compagnia del festival MILANoLTRE con una giornata dedicata alla danza contemporanea cinese.

Ospiti d’eccezione, anche se solo virtualmente, saranno due tra le più importanti compagnie di danza cinese: la Beijing Modern Dance Company e il Jin Xing Dance Theatre.

Le attività si terranno sabato 9 ottobre a Milano presso il cinema Beltrade (Via Nino Oxilia 10) e avranno inizio alle ore 14.00.

Ad aprire le “danze” sarà la proiezione dello spettacolo Blooming of time della Beijing Modern Dance Company. Questo spettacolo, coreografato da Gao Yanjinzi, si ispira a concetti e temi strettamente legati alle manifestazioni della natura e ai cambiamenti climatici, immancabili nella realtà quotidiana di questi ultimi anni. È, infatti, immaginato e costruito sui 24 termini solari del calendario tradizionale cinese.

Il secondo spettacolo della giornata sarà Shanghai Beauty della compagnia Jin Xing Dance Theater. Un confronto sul concetto di bellezza tra Oriente e Occidente tra Jin Xing Dance Theatre a Shanghai e Tanz Compagnie Rubato a Berlino che dà vita a una coreografia cross-culturale su nuovo versus vecchio, individualità e conformismo, natura orientale e natura occidentale.

Le due proiezioni saranno intervallate da un laboratorio di calligrafia che si terrà finalmente in presenza. Guidati dal calligrafo Fu Haifeng, specializzato in calligrafia e con lunghi anni di esperienza, i partecipanti potranno sperimentare l’utilizzo del pennello, scoprire quali sono i quattro tesori di questa antica arte e imparare a scrivere alcune semplici parole in cinese.

Entrambi gli spettacoli saranno introdotti da Elisa Guzzo Vaccarino, autrice, critica e storica della danza, che ci racconterà delle due compagnie di danza con un cenno sulla danza contemporanea in Asia e in Cina.

Tutte le attività sono gratuite ma per partecipare sono necessari la prenotazione e il green pass.

 

Programma:

  • ore 14.00: proiezione dello spettacolo Blooming of time della Beijing Modern Dance Company (85’). Per prenotare questo spettacolo indicare nella mail: spettacolo 1
  • ore 16.00: laboratorio di calligrafia a cura dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano (45’). Per prenotare questo laboratorio indicare nella mail: laboratorio di calligrafia
  • ore 16.50: proiezione dello spettacolo Shanghai Beauty del Jin Xing Dance Theatre (70’). Per prenotare questo spettacolo indicare nella mail: spettacolo 2

 

Modalità di prenotazione e accesso alle attività:
Per prenotarsi a uno o più attività, è necessario inviare una e-mail all’indirizzo confuciomilano@gmail.com indicando: nome cognome, indirizzo e-mail e numero di telefono di tutti i partecipanti e specificando a quale evento ci si sta iscrivendo: “spettacolo 1”, “spettacolo 2”, “laboratorio di calligrafia”.
Per accedere alla sala e al laboratorio è necessario essere in possesso del green pass e della copia cartacea o digitale della conferma di prenotazione (Attenzione: le iscrizioni chiudono venerdì 8 ottobre alle ore 15.00; la prenotazione è valida solo dopo aver ricevuto conferma via e-mail da parte dell’Istituto Confucio). Nel caso prenotaste per più persone, vi preghiamo di specificare nella mail se le persone indicate sono congiunti oppure no, così da poter assegnare i posti in maniera adeguata.
È necessario, inoltre, presentarsi trenta minuti prima dell’inizio dell’attività prenotata.
In mancanza di quanto indicato sopra, non sarà possibile accedere alle attività.

 

Gli spettacoli:

Beijing Modern Dance Company
Blooming of Time 
La comprensione del processo della vita nella cultura tradizionale cinese, in particolare i concetti di reincarnazione e anima, ha aiutato l’Oriente a mantenere un singolare senso di mistero, di isolamento e di silenzio. È a questi concetti e a questi temi legati strettamente alle manifestazioni della natura, ai cambiamenti climatici, immancabili nella realtà quotidiana di questi ultimi anni, che sono ispirati due dei lavori della Beijing Modern Dance Company. Blooming of Time Midnight Rain, entrambi coreografati da Gao Yanjinzi. Blooming of Time in particolare immaginato e costruito sui 24 termini solari del calendario tradizionale cinese, regolato sul cambiamento della posizione del sole. Un modo unico per i cinesi di essere consapevoli del tempo, una comprensione della conversazione tra il tutto in natura e un riflesso della filosofia e dell’estetica orientali.

Jin Xing Dance Theatre
Shanghai Beauty
Il confronto sul concetto di bellezza tra Oriente e Occidente tra Jin Xing Dance Theatre a Shanghai e Tanz Compagnie Rubato a Berlino. In Cina, afferma la coreografa Jin Xingla nudità è considerata superficiale e poco attraente. Ciò che è coperto, nascosto, le parti non visibili del corpo umano vestito sono fonte di ispirazione e fantasiaIl gruppo di danza- tori si muove come fosse un corpo solo, ha osservato Dieter Baumann, membro di Rubato, nel suo diario di appunti coreografici, soffermandosi sulla bellezza della massa: 20 milioni di cittadini che si muovono per le strade di una città. Da queste idee emerge una coreografia cross-culturale che affronta nuovo versus vecchio, individualità e conformismo, natura orientale e natura occidentale che in Shanghai Beauty diventano vivide forme di danza.

 

Protagonisti della giornata:

Elisa Guzzo Vaccarino, laureata in filosofia, formata alla danza accademica e contemporanea, si occupa di balletto e di danza da decenni su quotidiani, attualmente “QN”, periodici e riviste, “Ballet2000”, “Classic Voice”, “Fyinpaper” online; firma saggi per Fondazioni Liriche e teatri, per libretti per DVD, su cataloghi d’arte; collabora con la Biennale Danza di Venezia, il Premio Carla Fendi di Spoleto, il festival Armonie d’Arte di Scolacium. Ha pubblicato libri su Béjart, Kylian, Bausch, Balanchine, Cunningham, Forsythe, la danza futurista e quella globalizzata, Cuba e il tango, parlando alla radio, RAI 3, realizzando programmi televisivi sui canali satellitari culturali (Tele+3, Rai Sat Show, Rai 5) e curando mostre come La Danza delle Avanguardie al MART di Rovereto-Trento. Ha insegnato Storia ed Estetica della Danza all’Università, in Italia e all’estero, e alla scuola di ballo della Scala.

Fu Haifeng, docente dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, ha iniziato a studiare calligrafia cinese alle scuole medie e, dopo una lunga pausa, ha ripreso questa passione durante gli anni universitari. Prima di laurearsi ha tenuto la sua prima mostra personale di calligrafia e dopo la laurea ha iniziato a dedicarsi anche all’insegnamento del cinese come lingua straniera. In seguito è diventato docente di calligrafia presso diversi Istituti Confucio tra cui l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano nel 2011.

La Beijing Modern Dance Company è la principale compagnia di danza moderna professionale in Cina. Fondata nel 1995 dal Beijing Municipal Bureau of Culture, la compagnia è diventata indipendente nel 1998, ricevendo riconoscimenti nazionali e internazionali da pubblico, critica ed esperti per il suo repertorio diversificato, che integra la cultura tradizionale del suo paese con uno sguardo al di là dei confini cinesi. Da oltre due decenni è impegnata nello sviluppo delle arti contemporanee in Cina e nel portare il volto della Cina moderna nel resto del mondo.  Nel 1996 le è stato riconosciuto il Wenhua Award, il più alto riconoscimento culturale del governo cinese. La popolarità della Compagnia l’ha portata ad esibirsi in numerosi eventi ufficiali e commerciali in tutto il paese, tra cui: la trasmissione satellitare mondiale di China Central Television con First Sunrise in the Millennium (2000), la cerimonia di chiusura dei 9 giochi nazionali della Cina (2001), il lancio del logo delle Olimpiadi di Pechino 2008 al Tempio del Cielo di Pechino (2003), la visita ufficiale del presidente cinese Hu Jintao in Sud America nel 2004, e con il presidente cinese Hu Jintao e la delegazione cinese nella loro visita culturale in Israele nel 2009.

Il Jin Xing Dance Theatre, con sede a Shanghai, è una delle più famose compagnie di danza contemporanea cinese. Fondata nel 1999 da Jin Xing, sua fondatrice e direttrice artistica, è un eccezionale esempio della scena artistica contemporanea cinese a livello internazionale.
«Nella mia vita, ogni volta che ho desiderato qualcosa con abbastanza forza, si è realizzato. Nell’esercito il mio destino era già scritto. Se fossi rimasta entro quei binari, sarei diventata un primo ballerino della troupe militare. Tutti abbiamo la possibilità di cambiare treno, di saltare su un altro, dal quale si vede un paesaggio più bello. Diventando donna ho deviato lo scambio. È stato un passaggio difficile, traditore. E l’arrivo dei bambini mi ha trascinata su un altro binario ancora, su un’altra banchina. Ma non avrei potuto realizzare i sogni della mia infanzia se non fossi diventata donna». Parlando della compagnia Jin Xing Dance Theatre non si può infatti ignorare la storia della sua fondatrice, un incredibile personaggio dal destino straordinario: quello di un uomo proveniente da un ambiente militare che con il suo cambio di sesso è riuscito a cancellare tutte le barriere culturali e di genere, diventando il primo caso di transgender ufficialmente riconosciuto dal governo cinese, e che soprattutto, sta rendendo alla danza contemporanea un servizio senza pari.
E ancora lo stile della compagnia, caratterizzato da un mix tra occidentale moderno e cinese contemporaneo. Il patrimonio della cultura cinese è, infatti, una delle sue principali fonti di ispirazione. I successi artistici della Jin Xing Dance Theatre e della sua fondatrice hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. La loro eccellenza non è stata solo riconosciuta dal pubblico e dalla critica internazionali, ma anche dal Ministero della Cultura cinese. Dal 2010, il Ministero ha chiesto in diverse occasioni al Jin Xing Dance Theatre di fungere da ambasciatore culturale del paese.

Data
09/10/2021 - 14:00
Indirizzo
Cinema Beltrade, Via Nino Oxilia 10 (Milano)
Partecipazione
Su prenotazione e con green pass