Parliamo di libri – Gli ultimi giorni di Pechino
Grazie a Pierre Loti e alla traduzione di Maurzio Gatti, Les Derniers jours de Pékin (Parigi, 1902) prende vita in italiano. Lunedì 18 marzo, con Gli ultimi giorni di Pechino (2023), ci proietteremo nella lontana Cina del 1900 di cui Loti racconta e descrive la vita, gli usi e i costumi della popolazione cinese, l’architettura dei palazzi e dei templi che visita, la natura che attraversa durante il suo viaggio lungo il fiume. Allo stesso tempo, accanto alla descrizione dell’arte e della cultura della Cina, l’autore trasmette al lettore la tragedia dei combattimenti durati cinquantacinque giorni tra le legazioni straniere e i Boxer.
Nel settembre del 1900 l’ufficiale della marina francese Pierre Loti raggiunge la Cina in tempo per assistere alle ultime fasi della spedizione militare che le potenze occidentali avevano intrapreso al fine di soffocare la ribellione dei Boxer.
Incaricato di raggiungere Pechino per consegnare un messaggio al ministro plenipotenziario francese, Loti si inoltra nel territorio cinese funestato dalle orribili atrocità perpetrate nel corso della rivolta e della sua repressione.
Una volta varcate le mura di Pechino, nonostante la città versi in un desolante stato di devastazione e abbandono, gli si presenta l’incredibile opportunità di entrare in luoghi evocativi dove fino ad allora solo il Figlio del Cielo e la sua corte avevano accesso: la Città Proibita, il Tempio del Cielo, le tombe imperiali…
Il grande scrittore-viaggiatore scopre così “la vera Cina, l’antichissima Cina”, ammira e descrive minuziosamente le molteplici espressioni della sua arte “profondamente diversa”, inimmaginabile per gli occidentali, e al contempo è testimone disilluso della mesta agonia di un impero millenario giunto ormai ai suoi ultimi giorni.
A parlarne, lunedì 18 marzo, sarà il traduttore Maurizio Gatti che dialogherà con Simone Dossi. Modererà l’incontro la prof.ssa Simona Gallo.
L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.
L’autore
Pierre Loti (Rochefort sur Mer 1850 – Hendaye 1923) Diplomatosi all’Accademia Navale di Brest, affiancò nei 43 anni di Marina militare un’intensa attività di scrittore di romanzi e libri di viaggio in cui descrive magistralmente la cultura dei più lontani paesi conosciuti in missione (specialmente Medio ed Estremo Oriente). Nel 1891 divenne il più giovane membro dell’Académie française. Fu letto e apprezzato da Nietzsche, Proust e Van Gogh.
I relatori
Maurizio Gatti, già assistente universitario di Psicologia sociale e Antropologia culturale all’Università Cattolica di Milano e all’Università Cà Foscari di Venezia.
Dopo un periodo presso una casa editrice milanese, nel 1998 fonda “O barra O edizioni”. Si definisce un appassionato studioso dell’Asia orientale, dei paesi del sudest asiatico in modo particolare, un viaggiatore curioso.
Simone Dossi è professore associato di Relazioni internazionali presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna International Relations of East Asia e War Studies. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla politica estera e di sicurezza della Cina, sulle relazioni fra Partito comunista cinese ed Esercito popolare di liberazione, e sulle relazioni Italia-Cina. È autore del volume Rotte cinesi. Teatri marittimi e dottrina militare (Milano, Università Bocconi Editore, 2014) e curatore del volume Il potere dei generali. Civili e militari nell’Asia orientale contemporanea (Roma, Carocci, 2017). Da dicembre 2022 è direttore della rivista scientifica OrizzonteCina.
Modera l’incontro:
Simona Gallo è professoressa associata di Lingua e Cultura cinese presso il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa prevalentemente di letteratura, privilegiando lo studio della traduzione culturale e letteraria, nonché delle creazioni plurilingui e transmediali. È autrice di una monografia sulla scrittura critica del Premio Nobel per la Letteratura Gao Xingjian (Gao Xingjian e il Nuovo Rinascimento, LED 2020), di cui ha tradotto una raccolta di saggi (Per un nuovo Rinascimento, La Nave di Teseo 2019) e co-curatrice di un volume dedicato alla poesia sinofona contemporanea Mother Tongues and Other Tongues: Creating and Translating Sinophone Poetry in corso di pubblicazione (Brill 2024).
- Data
- Dal 18/03/2024 - 17:00 al 18/03/2024
- Indirizzo
- Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
- Partecipazione
- Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio