Parliamo di libri – Gentrification and Diversity Rebranding Milan’s Chinatown

 

Qual è il ruolo della Chinatown milanese? Com’è cambiata nel corso degli ultimi anni? Ne parleremo lunedì 29 aprile insieme a Lidia Manzo, autrice di Gentrification and Diversity – Rebranding Milan’s Chinatown pubblicato da Springer.

Lidia Manzo esplora le esperienze vissute nel creare, abitare e appropriarsi dello spazio, in relazione alla gentrificazione commerciale e culturale del quartiere milanese di Canonica-Sarpi.

Attraverso la lente della sociologia culturale urbana, l’autrice analizza la diversità presente nei quartieri “etnicamente connotati”, considerandoli come spazi emergenti di multiculturalismo quotidiano.  Ma attenzione, stiamo parlando di imprenditori che innovano l’offerta di servizi e intrattenimento per creare cultura urbana locale o stiamo parlando di forze politico-economiche impegnate nella “mercificazione” della diversità etnico-culturale? Partendo da queste domande, il libro presenta oltre 15 anni di ricerca sul campo, mobilitando anche tecniche di etnografia visuale, al fine di comprendere la relazione tra imprenditori (etnici e non) di quartiere, governo locale, senso di appartenenza dei residenti e le strategie di branding urbano a Milano, la capitale italiana del design e della moda.

Ce ne parlerà, lunedì 29 aprile, l’autrice Lidia Katia C. Manzo che dialogherà con Daniele Brigadoi Cologna e Jada Bai. Modera l’incontro Daniela Licandro.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

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I relatori

Lidia Katia C. Manzo è Ricercatrice RTD-A in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano. Recentemente le è stata conferita una borsa di ricerca dell’Unione Europea Marie Sklodowska Curie presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dello stesso ateneo per il progetto CITY-OF-CARE che indaga il ruolo delle donne nella costruzione di reti intergenerazionali di cura e solidarietà all’interno di comunità di edilizia residenziale pubblica a Dublino e Milano.

Jada Bai è lettrice di lingua cinese presso l’Università di Torino, collabora come mediatrice linguistico culturale e consulente per enti, istituzioni e cooperative, tra cui Crinali, Farsi Prossimo-Centro Come, Cespi, Comune di Milano e Università Cattolica. Per diversi anni ha coniugato il suo impegno di mediatrice linguistico-culturale nei settori scolastico e medico-sanitario con la docenza e dal 2013 al 2021 è stata coordinatrice dei corsi di lingua cinese ed eventi culturali presso la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina. Ha sempre pensato che fosse fondamentale far conoscere la comunità cinese in Italia ad un pubblico sempre più vasto e ne ha scritto per varie testate (Vogue Italia, L’Essenziale.it, VanityFair, China Files, La Città Nuova – Corriere della Sera). Un suo saggio sulla comunità sinoitaliana è uscito per la raccolta The Passenger Milano ed. Iperborea.

Daniele Brigadoi Cologna, Nato a Bolzano nel 1967, sinologo e sociologo delle migrazioni, si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in Civiltà, culture e società dell’Asia Orientale presso l’Università degli Studi di Roma – La Sapienza. Ha studiato la lingua cinese presso l’Istituto di Lingue della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano e presso l’Università di Hangzhou in Cina (oggi Università del Zhejiang). È professore associato di lingua cinese presso il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate (DiSTA) dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como, dove dal 2006 insegna lingua e cultura cinese nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Mediazione interlinguistica e interculturale. Dal 2022 è Direttore del Centro di Ricerca sulle Minoranze (CERM), di cui coordina la sezione di ricerca “Minoranze nella Cina contemporanea e diaspora cinese” nonché Direttore scientifico della collana Quaderni del CERM. Dal 2021 è membro del Direttivo dell’Associazione di Studi Cinesi (AISC).

 

Modera l’incontro

Daniela Licandro è ricercatrice a tempo determinato (RTD/A) presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca includono la letteratura moderna cinese, la scrittura autobiografica, il realismo e il modernismo letterario, gli studi di genere, le teorie del dolore e del corpo, e la didattica della lingua cinese. Ha conseguito il suo dottorato presso la University of Chicago difendendo una tesi sull’intersezione tra i generi autobiografici e la pratica dell’autocritica nella Cina socialista, prestando particolare attenzione alla produzione autobiografica di scrittrici. Ha pubblicato “Beyond Overcoming: A Woman Writer’s Articulation of Pain in Socialist China” nella rivista NAN NÜ: Men, Women, and Gender in China (Brill). La sua produzione più recente include uno studio sulla rappresentazione della violenza di genere nella narrativa cinese contemporanea, che sarà incluso nel volume Bodies, Gender, Identities (Palacký University Olomouc, 2024) e un articolo sulla didattica interculturale della lingua cinese, che apparirà nella rivista Educazione Linguistica. Language Education (Ca’ Foscari). Altri due saggi, uno sul modernismo di Shanghai degli anni Trenta e l’altro sul realismo socialista degli anni Cinquanta, saranno pubblicati rispettivamente in Modernism/modernity (Johns Hopkins UP) e Chinese Literature and Thought Today (Taylor & Francis).

Data
29/04/2024 - 17:00
Indirizzo
Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
Partecipazione
Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio