Expo Days – Come accogliere i turisti cinesi

CONFUCIO AGLI EXPO DAYS
Un milione di visitatori cinesi: tanti sono gli ospiti che la Cina ha promesso arriveranno a Milano in occasione dell’Expo 2015. La città dovrà essere pronta ad accoglierli con strutture adeguate, un’offerta di servizi su misura e soprattutto personale culturalmente – e linguisticamente – preparate per riceverli e assisterli durante il loro soggiorno. A questo punta il seminario di introduzione alla cultura cinese promosso dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Cathay Pacific e Jilitour, in occasione degli Expo Days: fornire agli operatori turistici e agli addetti ai servizi al pubblico della città (dagli albergatori ai responsabili vendite, dai ristoratori agli autisti) gli strumenti indispensabili per poter accogliere e gestire al meglio il rapporto con i visitatori cinesi, grazie a una maggiore consapevolezza delle caratteristiche socio-culturali dei loro interlocutori e delle modalità di interazione più adatte.
Il seminario, della durata di 4 ore, prevede una parte di inquadramento generale e una di analisi pratica dei bisogni specifici del turista cinese. L’appuntamento è per mercoledì 15 maggio 2013, dalle 14.00 alle 18.00, in aula T8 al Polo di Mediazione Internazionale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, piazza Montanelli 1, 20009 Sesto San Giovanni (MI), MM1 Sesto Marelli.
Ingresso libero, previa registrazione via mail a info.confucio@unimi.it.
Programma:
ore 14:00 – La Cina è cambiata: i mutamenti sociali ed economici e il nuovo turismo cinese
La crescita economica cinese e il cambiamento sociale degli ultimi anni hanno prodotto grandi mutamenti nella vita quotidiana del cinese medio, nelle sue abitudini al consumo e nelle sue aspirazioni. L’intervento punta a fornire un quadro generale di riferimento per comprendere l’evoluzione della Cina e dei cinesi negli ultimi decenni, individuando le tendenze per il futuro e aiutando a capire il contesto da cui provengono, identificando anche aspettative e bisogni dei turisti diretti in Europa.
Emma Lupano – docente di Lingua e cultura cinese all’Università degli Studi di Milano; giornalista professionista; coordinatrice dello European University Centre all’Università di Pechino.
ore 15:30 – L’identikit del turista cinese. Consigli pratici per renderli felici e soddisfatti
L’intervento da parte di professionisti del turismo vuole fornire informazioni utili e testimonianze derivanti da una lunga esperienza nell’offerta di servizi di accoglienza a viaggiatori del mercato cinese e invitare l’intera filiera del turismo a comprendere e ad avvicinarsi ai gusti e alle preferenze di persone che, da molto lontano, hanno scelto l’Italia come destinazione per il loro viaggi di piacere o d’affari. L’obiettivo comune deve essere quello di far sentire il visitatore cinese benvenuto in Italia e tra gli italiani, di lasciare in lui un ricordo indimenticabile e far sì che ritorni lui, i suoi amici, familiari e conoscenti.
Maria Salvati – Direttore del tour operator Jilitour, con sedi a Roma e Pechino. Laureata in Lingua Cinese all’Università La Sapienza di Roma, inizia a frequentare la Cina a partire dal 1990, effettuando i suoi primi viaggi per motivi di studio. Durante gli studi universitari fa le sue prime esperienze nel settore turistico come accompagnatrice di gruppi turistici e dopo la laurea trascorre diversi periodi di specializzazione e di lavoro in Cina. In Italia ha lavorato per agenzie di viaggi e tour operator del settore incoming, fino alla fondazione di Jilitour, tour operator specializzato nell’offerta di servizi turistici per viaggiatori cinesi in Italia e in Europa, di cui è attualmente Direttore Tecnico e Commerciale.
ore 17:00 – Siamo pronti ad accogliere i viaggiatori cinesi?
La Cina rappresenta la maggiore fonte del turismo outbound nel mercato globale, sia in termini di numero di viaggi, sia in termini di spesa totale. Solo nell’ultimo anno, oltre 80 milioni di viaggiatori hanno varcato il confine cinese per recarsi all’estero, con una previsione di oltre 90 milioni nel 2013. I turisti cinesi non solo crescono costantemente in numero, ma anche nelle esperienze e nelle aspettative di viaggio. Il mercato turistico cinese offre nuove opportunità non solo alle destinazioni e attrazioni turistiche più famose, ma offre anche un’occasione importante alle destinazioni meno conosciute e a chi propone un prodotto di nicchia e servizi specializzati. In questo quadro emerge la necessità di preparare all’accoglienza tutti gli attori del turismo italiano. Siamo pronti a dare una risposta ai bisogni del mercato cinese?
Antonella Decandia – fondatrice di Orientalia Lab, un punto di incontro fra Italia e Cina. Sinologa e appassionata di Oriente fin dal 1982 quando si iscrive alla Facolta’ di Lingue Orientali dell’Università di Venezia. Vive tre anni a Pechino, rientra in Italia per proseguire gli studi a Venezia, specializzandosi in turismo nel 1994 con il Master del CISET in Economia e Gestione del Turismo. Si forma professionalmente nei maggiori Tour Operator italiani di turismo culturale come Siesta, Il Tucano Viaggi Ricerca, Viaggi dell’Elefante, lavorando alla programmazione di Oriente, India, Medioriente e America Latina, per poi ritornare alla Cina e all’Estremo Oriente con Go Asia, tour operator di cui è stata co-fondatrice e con-proprietaria. Si dedica allo studio e alla formazione sul turismo Outbound cinese su programma COTRI (China Outbound Tourism Research Institute) e altre istituzioni internazionali. Fonda Orientalia Lab, offrendo consulenza, formazione e promozione in Cina per gli attori del turismo a tutti i livelli.
ore 17:30 – Q&A e conclusione

SIAMO PRONTI AD ACCOGLIERE I VIAGGIATORI CINESI?

La Cina rappresenta la maggiore fonte del turismo outbound nel mercato globale, sia in termini di numero di viaggi, sia in termini di spesa totale. Solo nell’ultimo anno, oltre 80 milioni di viaggiatori hanno varcato il confine cinese per recarsi all’estero, con una previsione di oltre 90 milioni nel 2013.

I turisti cinesi non solo crescono costantemente in numero, ma anche nelle esperienze e nelle aspettative di viaggio. Il mercato turistico cinese offre nuove opportunita’ non solo alle destinazioni e attrazioni turistiche piu’ famose, ma offre anche un’occasione importante alle destinazioni meno conosciute e a chi propone un prodotto di nicchia e servizi specializzati.

In questo quadro emerge la necessita’ di preparare all’accoglienza tutti gli attori del turismo italiano.
Siamo pronti a dare una risposta ai bisogni del mercato cinese?